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Sequenza di immagini dell’eclisse del 20 marzo 2015
Marzo 22, 2015 on 1:25 am | In Personali, Astronomia, Luna, Astro-Sole, Per Samantha, Astro-Luna, Angolo di Samy | No Comments
Le fotografie dell’eclisse del 20 marzo 2015. Autore: Franco Spinelli con Canon 550 D su PST Coronado. Fasi dal massimo oscuramento alla fine dell’eclisse. Livorno centro.










La cometa di Pasqua
Aprile 1, 2013 on 10:47 pm | In Astronomia | No CommentsLa cometa è simbolo del Natale, ma quest’anno abbiamo atteso trepidanti la cometa di Pasqua. Le speranze non sono state del tutto esaudite, sia per la vicinanza del corpo celeste al Sole sia per il tempo meteorologico. Le perturbazioni si sono susseguite una dopo l’altra e molti non sono riusciti a vederla. Alcuni astrofili hanno scattato però meravigliose fotografie.
ECCO UNA GALLERIA CHE GIORNO PER GIORNO HA DOCUMENTATO IL SUO PASSAGGIO.
Non ci resta che attendere la prossima che comparirà alla fine dell’anno: la ISON
Transito di Venere sul Sole, 6 giugno 2012
Giugno 19, 2012 on 12:29 am | In Personali, Astronomia, Astro-Sole | No CommentsAbbiamo avuto la rara possibilità di vedere il transito di Venere sul Sole per due volte a distanza di 6 anni. Ora passerà più di un secolo prima che si verifichi un altro di questi eventi. Nel futuro chissà che passi avanti avrà fatto la tecnologia.
In questo 2012 abbiamo avuto però solo meno di un’ora per assistere alla fase finale. Il transito è cominciato prima di mezzanotte e abbiamo potuto vederlo in diretta su Internet da varie parti del mondo. Qualcuno ha compiuto un vero e proprio viaggio per avere una visione di tutto il transito. Ad esempio alcuni astrofili sono andati in Uzbekistan a Samarcanda. Noi abbiamo visto le fasi finali dal balcone di casa nostra, da poco dopo le 6 del mattino, quando il Sole ha superato i tetti delle case (ma abitiamo al V piano quindi eravamo favoriti) fino alle 6 e 50 circa, abbastanza per vedere sia al telescopio che a occhio nudo (con occhialini da eclisse si vedeva un puntino nero). Ecco di seguito 3 immagini e un filmato da Youtube.



In attesa del transito di domani 6 giugno 2012, un ricordo del precedente transito l’8 giugno 2004
Giugno 5, 2012 on 10:55 pm | In Personali, Astronomia, Astro-Sole | No Comments



IL TRANSITO DI VENERE
SUL SOLE: STORIA E STORIE
“Ci troviamo nell’epoca del secondo transito di una serie di due, di cui non accadranno altri sulla Terra fino agli albori del ventunesimo secolo della nostra era, quando i fiori di giugno sbocceranno nell’anno 2004.
Quando il precedente ciclo di transiti si concluse, la comunità degli intellettuali stava risvegliandosi dal torpore dei tempi passati, allorchè una mirabile attività scientifica, che ha poi portato all’attuale conoscenza approfondita, era soltanto in una fase iniziale. Quale sarà lo stato della scienza quando giungerà la stagione dei prossimi passaggi, Dio solo lo sa.
Neppure i figli dei nostri figli vivranno abbastanza a lungo per essere testimoni dell’avanzamento raggiunto dall’astronomia in quel giorno …” (William Harkness, 1882).
E’ con emozione che noi, donne e uomini del 2004, leggiamo queste parole che ci arrivano da lontano nel tempo.
E noi abbiamo avuto la fortuna di vedere un’avvenimento così atteso ed emozionante
Venere sta attraversando la superficie del Sole. Il colore rosso è dato dal filtro in h-alfa del Coronado pst
Sono trascorsi 122 anni, e riusciamo con fatica a immaginare come fosse il mondo in quell’anno lontano.
Allora i viaggi erano ancora un’avventura, richiedevano mezzi insicuri e poco affidabili, le comunicazioni a distanza erano problematiche.
Oggi abbiamo la possibilità di comunicare in tempo reale attraverso il telefono, Internet, la radio.
Fino al transito del 1822 solo pochissime persone, e tutti specialisti, astronomi, scienziati, hanno potuto assistere all’evento: l’8 giugno milioni di persone avranno la possibilita’ di vederlo, attraverso i telescopi che gli astrofili metteranno a disposizione del pubblico e attraverso tutti i mezzi di comunicazione.
I precedenti transiti di cui si ha notizia:
7 Dicembre 1631
4 Dicembre 1639
6 Giugno 1761
3 Giugno 1769
9 Dicembre 1874
6 Dicembre 1882
Sono solo questi 6 i transiti di cui si hanno testimonianze; di quella del 1874 e del 1882 esistono anche lastre fotografiche.
Per i precedenti ci rimangono i resoconti di viaggi avventurosi in zone che all’epoca dell’ultimo evento erano ancora raggiungibili con estrema difficoltà.
Nel 1769 la osservarono 150 astronomi , che si recarono negli angoli più sperduti della terra per uno scopo ben preciso: per misurare la distanza tra la Terra e il Sole.
Oggi il valore dell’unità astronomica* è noto con grande precisione grazie all’impiego di tecniche radar, tuttavia il rilevamento dei tempi di contatto può essere utile per ottenere una misura del diametro del Sole.
Ci sono osservazioni che indicano una variazione del raggio solare di 0.4″ lungo il ciclo di 11 anni, tuttavia sono necessarie misure accurate su un lungo periodo per poterlo confermare con sicurezza.
(*L’unità astronomica corrisponde all’incirca alla distanza Terra-Sole. Più precisamente, l’unità astronomica è definita come la lnghezza del semi-asse maggiore dell’orbita attorno al Sole di un pianeta di massa trascurabile, non perturbato, il cui periodo di rivoluzione siderale fosse di 365.2568983263 giorni. L’unità astronomica è usata per esprimere le distanze all’interno del sistema solare.)
Ricordiamo che per giungere alla misura cercata era necessario compiere le osservazioni da più punti sulla superficie terrestre; per questo motivo furono organizzate numerose spedizioni scientifiche in tutti gli angoli del globo, con tutti i rischi e pericoli che comportava un lungo viaggio per mare e la permanenza in luoghi sconosciuti. Oltre ai diari d’osservazione, ricchi di importanti dati astronomici, ai nostri giorni rimangono le affascinanti storie di coraggiosi astronomi-viaggiatori alle prese con tempeste, arrembaggi, epidemie, guerre o, semplicemente, con un cielo coperto proprio nelle ore in cui doveva verificarsi il tanto inseguito ed atteso transito; storie di scienziati che, data la lunga lontananza dalla patria (i viaggi avevano una durata imprecisata e comunque non inferiore ad alcuni anni) vennero in certi casi considerati dispersi.
Tutto questo avvenne tra gli anni 1761 e 1769 ed ancora tra il 1874 e il 1882. Tra i tanti personaggi che attraversarono incredibili vicissitudini alla ricerca del valore più preciso della distanza Terra-Sole, ricordiamo alcune storie singolari ed emblematiche, quali quelle vissute da J. Le Gentil (1725-1792) che disgraziatamente fu beffato dalla sorte tanto da scrivere, dopo la delusione: “…questa è la sorte che tocca sovente gli astronomi. Ho fatto più di diecimila leghe… mi sono esiliato dalla mia patria e tutto questo per essere spettatore di una nuvola fatale, che coprì il Sole nel momento esatto dell’osservazione, per togliermi il frutto delle mie pene e delle mie fatiche….”
Ricordiamo James Cook (1728-1779) che insieme all’astronomo Charles Greene la osservò da Tahiti: il racconto delle sue disavventure per salvare il gigantesco orologio a pendolo che sarebbe servito per registrare i tempi dei contatti sono degni di un romanzo di avventura.
L’ultima volta questo evento si è verificato nel 1882: fu visibile dall’Italia soltanto in piccola parte, essendo il Sole vicino al tramonto, e fu osservato dal grande astronomo Giovanni Schiaparelli dall’Osservatorio di Brera.
Il prossimo transito, dopo quello dell’8 giugno avverrà il 6 giugno 2012 ma non sarà visibile dall’Italia perché il Sole sarà ancora sotto l’orizzonte. Seguiranno le seguenti date:
11 Dicembre 2117
8 Dicembre 2125
….
Cieli di marzo tra Luna e pianeti
Marzo 28, 2012 on 11:20 pm | In Personali, Astronomia, Astro-Giove, Astro-Luna | No CommentsDa alcuni giorni in questo fine marzo il cielo a occidente, dopo il tramonto del Sole, è particolarmente spettacolare. Oltre Orione abbiamo goduto della sottile falce della Luna nuova che ha avuto incontri più o meno ravvicinati con Venere Giove e le Pleiadi.
cliccare sulle immagini per un ingrandimento
In ordine dall’alto Venere, Luna e sotto, Giove, nel cielo ancora azzurro
Luna e Venere
Dal basso Luna Venere e sopra le Pleiadi
Luna Venere e Giove




